Carta Kompass n°102 "Lago di Garda
e monte Baldo" scala 1:50.000.
Quota 65 m.s.l.m., superficie 370 kmq.
(il piu' grande lago italiano), profondita'
346 m.
Situato fra le tre regioni di Lombardia
(Brescia), Trentino (Trento) e Veneto
(Verona). Si raggiunge con le autostrade
A4 fra Brescia e Verona ed A22 fra Verona
e Trento.
E' percorso su tutte le rive dalla S.S.
45 bis e 572 sul lato est e dalla provinciale
249 sul lato ovest.Il treno corre lontano
dalla riva sud fra Peschiera e Desenzano.
Buono il servizio di navigazione anche
se si deve fare attenzione ai collegamenti
preferenziali, alle fermate facoltative ed agli
orari ridotti nei periodi invernale e nelle mezze stagioni.
Gli autobus seguono tutto il perimetro
del lago dividendo la tratta a seconda
delle provincie attraversate.
Bacino di origine glaciale formatosi
con l'erosione del ghiacciaio della valle
dell'Adige, ha come
affluente principale il fiume Sarca a
nord (oltre a numerosi torrenti quale
il Ponale) ed unico emissario il fiume
Mincio a sud. Caratteristica distintiva
rispetto agli altri laghi italiani e'
la trasparenza dell'acqua che si puo'
notare meglio nella parte sud, dove il
fondale di sassi e rocce porta l'acqua
ad assumere colorazioni azzurro-turchesi.
Anche la vegetazione colpisce per la sua
caratterizzazione mediterranea con il
cipresso, la vite , l'ulivo e gli agrumi.
Di questi ultimi restano i segni nelle
pilastrate in pietra dove erano le serre
di coltivazione.
Numerosi isolotti e scogli ne punteggiano
le rive, ma l'unico abitato e' l'isola di Garda.
Importanti sono i venti che possono sorgere
all'improvviso e con potenza causando
non pochi problemi alla navigazione soprattutto
dalla tarda mattinata e nella parte alta del lago.
Il lago e' frequentatissimo nel periodo
estivo da popolazioni nordiche attratte
dalle acque balneabili, pescose ed adatte
alla navigazione a vela.
Molte sono le imbarcazioni a motore
che sfrecciano fortunatamente al largo,
mentre ancora poche le canoe che con il
loro lento ritmo di navigazione bene si
adattano al paesaggio lacustre.
Numerosi sono anche i campeggi, sviluppati fino
sulle rive, per cui molto comodi nel caso
di campeggio nautico. Attenzione in questo
caso perche' la quasi totalita' dei campeggi
chiude da ottobre fino a marzo, lasciando
all'intrepido canoista invernale la sola
ricerca di pensioni od alberghi piu' costosi.
Ho girato il lago in varie tappe di circa 25/30
chilometri, in giornata partendo da Milano o durante
i fine settimana facendo campeggio nautico.
Per ragioni di dimensioni lacustri divido
il periplo in Basso e Alto Garda sulla
linea che congiunge Toscolano Maderno
con Torri del Benaco, percorso servito
di continuo dal ferry-boat.
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basso garda |
alto garda | |