Quota
224 m.s.l.m., perimetro 14 km., superficie
5 kmq. circa, profondita' 11 m.
Si trova in provincia
di Lecco sulla direttrice Como - Erba
- Lecco. Si raggiunge percorrendo la
superstrada n°36 Milano - Lecco uscendo
ad Annone Brianza o Galbiate e costeggiando
la riva est.
Panoramica del lago
Meglio conosciuto come lago di Annone,
e' in realta' costituito da due bacini
(di Oggiono ad est e di Annone ad ovest)
uniti da un piccolo passaggio alla fine
della penisola di Isella. Storicamente
si crede che esistesse un antico ponte
romano che univa le due penisole consentendo
il passaggio di una strada di grande comunicazione
fra Lecco e Como. E' alimentato da piccole
sorgenti sotterranee ed alcuni torrentelli
che scendono dalle pendici dei monti circostanti.
Unico emissario e' il Rio Torto che sfocia
nel lago di Lecco.
Viene segnalato da Massimo che alcuni cartelli indicano che il lago e' proprieta' privata non navigabile (con regio decreto del 1931).
In realta' il lago fu venduto ai privati nell'800 e questi ne conservano solo i diritti di pesca, sfruttamento del ghiaccio
, trasporto pesce e legname.
Una delibera della Regione Lombardia consente pero' la navigazione a canoe e kayak.
L'imbarco risulta
agevole in localita' Bagnolo in presenza
di riva in acciottolato, ma altri punti
sono facilmente accessibili dalla strada,
soprattutto sulla riva est. Partendo
da Bagnolo e pagaiando in senso orario
fino a raggiungere nel bacino di Annone
la superstrada, si costeggia una riva
poco costruita e caratterizzata da canneti
nei quali si annidano le specie faunistiche
locali. Avvicinandosi al punto di passaggio
fra i due bacini si scorge solo all'ultimo
momento il varco nei canneti che apre
la visuale sul piu' piccolo lago di
Annone. (oltretutto quello piu' in vista
e forse il piu' conosciuto per coloro
che percorrono la superstrada per recarsi
al lago di Como od in Valtellina).
Il lago da un ricovero barche
Proseguendo lungo la riva costeggiata
dalla superstrada il paesaggio perde di
interesse fino a ritrovarsi fra i canneti
della penisola di Isella costellata di
campeggi fino alla punta che invece e'
recintata (probabilmente di proprieta'
privata). Riattraversando il passaggio
fra i due bacini si costeggiano altri
canneti fino a giungere al Rio Torto.
L'emissario
e' percorribile, una volta trovata la
strada fra le canne, fino ai nuovi ponti
della futura superstrada. In questo
punto il Rio si fa piu' stretto, ostruito
da rami che ne impediscono una agevole
continuazione oltre a perdere di interesse
costeggiando fra alte rive la strada
che porta a Lecco. Tornati nel bacino
di Oggiono si percorre la riva esposta
ad ovest dove la presenza imana si fa
piu' consistente attraverso abitazioni,
ristoranti e discoteche. Il periplo
termina con la piacevole vista, appena
prima di giungere a Bagnolo, di una
villa di modeste dimensioni con il caratteristico
loggiato sovrastante l'imbarcadero.
Si deve prestare
attenzione alle condizioni metereologiche
in quanto il lago e' aperto ai venti
provenienti da nord e sud che possono
mettere parecchio in difficolta' la
continuazione della navigazione.