Carta
IGC n°21 "Il Canavese da Ivrea a Chivasso"
scala 1:50.000.
Quota
226 m.s.l.m., superficie 1,35 kmq.,
profondita' 8 m.
Situato
in provincia di Torino a nord-est della
citta'. Si raggiunge con le autostrade
A4 Torino-Milano uscita Chivasso e A5
Torino-Aosta uscita S.Giorgio Canavese,
poi prendendo la S.S. 26 per Caluso;
oppure il treno da Chivasso ad Ivrea
alla stazione di Candia Canavese.
Il
lago, con le aree umide delle paludi
a nord, e' compreso nel Parco Naturale
del lago di Candia e costituisce una
delle piu' interessanti zone umide del
Piemonte. Con le paludi a nord e' un
avanzo di uno specchio d'acqua di origine
morenica.
Il
lago e' quasi privo di immissari (il
piu' importante e' la Roggia della Motta)
ed e' alimentato da sorgenti sotterranee.
Le sue sponde sono frequentate da specie
animali interessanti fra cui donnole,
martore, nutrie, il nibbio bruno ed
il falco pescatore, oltre ai comuni
cormorani.Giungendo da Caluso, si supera
una collina e, scendendo fra boschi,
si intravede lo specchio d'acqua solo
all'ultimo momento, inserito in una
verde conca collinare.
Il molo del lido
di Candia
L'accesso e' dal lido di Candia con un
giardino pubblico con rive erbose dotato
di molo e vicino ristorante. La strada
segue il perimetro del lago ma, e' talmente
poco trafficata da non disturbare la quiete
del luogo e da costituire parte di un
circuito ciclabile (visibile sulla cartina
IGC) che collega Chivasso con Ivrea.
Imbarcandosi
al lido ci si muove verso est dove,
in prossimita' di Barengo si trova un
altro lido con noleggio barche a remi.
Pagaiando in questa direzione si nota
il paesaggio collinare in cui e' inserito
il lago ma, soprattutto, verso nord-est
la linea netta, orizzontale della Serra,
una lunga e diritta collina morenica
lasciata dal ritiro dei ghiacciai. Su
questa sponda sud-orientale e' piu frequente
l'incontro con nutrie che si muovono
fra i canneti sulle rive o che nuotano
proprio davanti alla canoa.La costa
torna ad essere invasa dal fitto canneto
in cui si notano alcuni emissari che
alimentano una serie di piccoli canali
che si disperdono nei campi.
Poco
prima di concludere il periplo del lago
si passa sotto ad alcuni alberi completamente
bianchi di guano (si nota subito la
macchia chiara scendendo per la strada
da Caluso) depositato dai cormorani
che sui rami riposano e fanno asciugare
il piumaggio.Il lago e' molto piccolo
ma colpisce per la tranquillita' del
luogo in cui e' incastonato e per la
bellezza del paesaggio circostante dominato
dall'incombente Serra.
LAGO SIRIO
Il
lago si trova a poca distanza dal lago
di Candia e merita una visita. Quota
271 m.s.l.m.
Situato
in provincia di Torino a nord di Ivrea.
Dal lago di Candia si raggiunge lungo
la S.S. 26 Chivasso-Ivrea seguendo la
direzione Cascinette d'Ivrea.
Il lago Sirio fa parte dei "5 laghi
della Serra d'Ivrea", di origine glaciale.
Il ritiro del ghiacciaio ha lasciato
una serie di depressioni (conche) occupate
da piccoli laghi. I bacini piu' grandi,
alimentati da risorgive, acque piovane
e ruscelli, sono riusciti a conservarsi.
Resta del periodo glaciale anche la
lunga e diritta collina morenica della
Serra che si nota anche dal lago di
Candia.Il lago e' molto piccolo, si
percorre in pochi minuti, ma e' la posizione
e il contorno paesaggistico che lo rendono
interessante. La strada per raggiungerlo
si arrampica per le colline rocciose
alle spalle di Ivrea mostrando uno dopo
l'altro i piccoli laghetti fino a giungere
al lago Sirio. Si trova circondato da
una serie di punte rocciose, colline
molto mosse che aprono la vista a nord-est
alla Serra e le montagne oltre questa,
a sud solo al cielo. E' proprio questa
vista che da l'impressione di trovarsi
in una conca in cima ad una montagna.Poche
case lo circondano, due lidi ed un centro
sub oltre a qualche cascinale. La strada
lo costeggia verso sud e permette di
osservare tutta l'estensione del lago
con le rive opposte piu' selvagge con
il bosco che giunge proprio in riva
e le rocce che spuntano fra gli alberi.
Verso nord-ovest si vede in lontananza
il castello turrito di Montalto Dora,
su una punta rocciosa a sud il romitorio
di S.Giuseppe, mentre a nord-est l'imponente
Serra, una lunga collina lineare che
sembra incombere sul piccolo lago.