4 - da Finale Ligure a Borghetto S. Spirito

La strada torna a correre lungo il mare su una massicciata che si interrompe su una bella spiaggia proprio a ridosso del porto turistico di Finale Ligure.
Passato il molo si giunge a capo San Donato, sormontato da una bella torre in pietra.
Inizia la spiaggia del paese, interrotta dal piccolo Capo Castelletto caratterizzato da una bella villa/castello costruita su un enorme arcone roccioso appena prima del capo.
Riprende la spiaggia proprio di fronte a Finale Ligure con una bella passeggiata a mare che nasconde la citta’ vecchia.
Al centro dell’abitato spunta il Castel Franco in pietra grigia ed in parte nascosto dalla vegetazione che si estende sulle prime pendici dell’altura alle spalle del paese.
L’area dei cantieri navali chiude Finale verso il promontorio ed una brutta piazzola attrezzata per camper si trova proprio sotto la strada appena prima che entri in galleria.

Capo di Caprazoppa

Il roccioso capo di Caprazoppa è rovinato dalla presenza di una enorme cava che ha sventrato parte del monte, ed è anche attraversato dalle due gallerie stradale e ferroviaria, un peccato perché si è rovinata l’ambientazione di una bella torre di avvistamento in pietra grigia a strapiombo sul mare.

La strada ora, insieme alla ferrovia, divide nettamente i paesi dal mare ed è costeggiata da un marciapiede che continua nella lunga passeggiata a mare di Pietra Ligure.
La costa ancora scoscesa accoglie il paese di Borgio Verezzi che si è sviluppato sulle pendici del monte Caprazoppa.

Senza soluzione di continuità inizia l’abitato di Pietra Ligure, nascosto dalle palme della passeggiata a mare.
La bella spiaggia di sabbia e ghiaia continua, con la sola interruzione dei grandi cantieri navali, fino al porto turistico di Loano.

La stazione è proprio alle spalle dei cantieri navali ma piuttosto lontano dal primo imbarco sulla spiaggia che si trova all’inizio del vecchio nucleo cittadino.
Ci si dirige quindi verso il vicino porto di Loano, che è in fase di ampliamento.

Loano si presenta con una infilata di case sul mare; dietro alla barriera costituita dalle numerose palme del lungomare si scorge solo l’accozzaglia di tetti differenti per tipologia e per altezza, infatti, purtroppo, molte vecchie case liguri sono state sostituite da più recenti condomini non rispettosi dell’altezza media dell’abitato.
L’ampliamento dell’edificato, verso Borghetto, è costituito solo da nuovi condomini molto più alti degli edifici del centro storico.
La spiaggia è di sabbia e ghiaia, con fondo sabbioso e con vari moli in pietra utilizzati soprattutto dai pescatori.
Dopo l’abitato la strada torna sul mare fiancheggiata dalla passeggiata, sotto la quale sono state realizzate le cabine dei bagni.

Borghetto Santo Spirito sembra la continuazione della brutta edificazione descritta prima, costituita da alti ed anonimi condomini proprio sulla spiaggia.
Forse, per cercare di migliorare la situazione architettonico-urbanistica si è realizzata una bella piazza su un grosso molo in pietra che si protende in mare; due file di moderne sedute con coperture a vela in metallo sono poste ai lati di un bello spazio pavimentato aperto sul mare.
Una grossa secca rocciosa si trova appena dopo questa piazza.

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