3 - da Savona a Varigotti
La stazione ferroviaria
di Savona si trova ad ovest del centro
e piuttosto distante dal mare, per cui
si devono attraversare parecchi isolati
prima di raggiungere la spiaggia.
Questa continua lungo tutta la baia ed
e' interrotta da una serie di lunghi pontili,
a cui sono ancorate navi da trasporto
merci, che fanno parte del complesso del
porto commerciale di Vado Ligure.
Il lungo molo che lo racchiude, supera
capo di Vado da cui si vede la piccola
isola di Bergeggi situata di fronte ad
un altro promontorio. Sulle pendici del
capo si vede il forte di San Giacomo con
possenti bastioni angolari, realizzato
a protezione della rada.
Appena oltre il capo c’è
una serie di tre spiagge molto frequentate
ed attrezzate, accessibili facilmente
dalla strada e che terminano su una punta.
Ci si trova davanti alla caverna di Bergeggi,
alta sui quindici metri e profonda circa
trentacinque, con alcuni scogli che ne
rendono difficoltoso l’approdo;
sembra che fosse frequentata nel periodo
neolitico e fino all’epoca romana.
La caverna di Bergeggi
Un’altra spiaggetta, caratterizzata
da rocce dove domina il bianco, si trova
prima di punta del Maiolo con i suoi scogli
allungati verso il mare.
Appena passata la punta c’è
una spiaggia di sabbia scura alla cui
sommità si trovano i resti di una
delle tante torri di avvistamento in pietra.
l'isola di Bergeggi
Il promontorio roccioso proprio di fronte
all’isola di Bergeggi è costituito
da rocce molto belle, a strisce orizzontali
sovrapposte e di colore grigio. Le alte
rocce sono scavate dall’erosione
marina che ha creato una grotta con l’imboccatura
rivolta verso l’isola.
Il piccolo canale fra l’isola e
la costa è costantemente frequentato,
nei mesi estivi, da barche di ogni sorta
che stazionano all’ancora in un
punto riparato dalle brezze marine e con
interessanti fondali, visibili anche dalle
imbarcazioni grazie ad acque limpide.
Partenza dalla spiaggia di Spotorno per l'isola di Bergeggi
Sembra che l’isola di Bergeggi
fosse anticamente utilizzata come faro
di un porto romano sulla costa, poi
come rifugio di monaci.
Ora, ormai disabitata, è diventata
Riserva Naturale Regionale.
Molto rocciosa e scoscesa verso il mare
aperto, dove trova rifugio una colonia
di gabbiani, è invece più
digradante e verde di macchia verso
riva dove forse una volta era collegata
da un istmo.
L’unico accesso da questa parte
è costituito da un moletto in
cemento ed un sentiero che porta ad
una chiesetta. Altri ruderi in pietra
si trovano sulla cima.
In navigazione verso l'isola di Bergeggi
Proseguendo verso Spotorno, si nota
la strada che scende dal promontorio.
Purtroppo, spesso, è stata realizzata
proprio a strapiombo sul mare con brutte
strutture in cemento a vista.
Da questo promontorio roccioso parte
la lunga spiaggia sabbiosa del paese
costeggiata dalla passeggiata a mare. La
stazione ferroviaria non è distante
dal mare, ma si deve comunque percorrere
un buon tratto della passeggiata prima
di giungere alla spiaggia libera.
Noli ed il suo castello
Dopo un tratto di massicciata, su cui
la strada corre proprio sul mare, alcuni
moli in pietra separano tre spiagge
prima di quella di Noli.
Noli non ha un porto, ma le barche sono
tirate a secco sulla riva.
Il paese si sviluppa sul mare e lo skyline
e’ caratterizzato dalle poche
torri in mattoni rimaste delle decine
del periodo medievale e dal castello
le cui mura di difesa si vedono partire
dal paese per giungere fino alla rocca
appena piu’ in alto, culminante
in una grossa torre circolare.
Capo Noli
Ci si avvicina a Capo
Noli, maestoso con alte rocce grigie
che si ergono dal mare fino a giungere
alle pendici ricoperte di verde. Proprio
sulla punta, una grossa grotta alta
sul mare sembra da lontano solo un enorme
buco scavato nella parete rocciosa.
In condizioni di forte vento il passaggio
del capo diventa difficoltoso per le
alte onde che il vento forma e che si
scontrano con quelle riflesse dalla
costa rocciosa creando un ribollire
d’acqua.
La grotta sopra a capo Noli
La vista di punta Crena e’ un
sollievo poiche’ piu’ ci
si avvicina, piu’ ci si pone al
riparo dal forte vento e dal mare in
ebollizione, potendosi anche fermare
per scrostare il sale cristallizzato
sugli occhiali e sul viso. Appena conclusa
questa operazione si possono scorgere
alcune spiagge con la strada che torna
a correre proprio sul mare.
La punta protegge dai venti una bella
spiaggia nella baia dei Saraceni ed
è caratterizzata dall’ennesima
torre di avvistamento in pietra grigia
costruita alla sua sommità.
Varigotti
Girata punta Crena si
scorge il vecchio nucleo di Varigotti
caratterizzato dalle tradizionali casette
di pescatori colorate poste proprio
in riva. Una situazione ideale per chi
ama vivere direttamente in contatto
con il mare.
Colpiscono anche le verdi pendici ricoperte
di pinete appena dietro il paese, dove
spuntano alcune punte di roccia verticali.
Giunto proprio durante l’ora di
pranzo mi sono fermato a godermi la
vista di questo vecchio paese marinaro
mentre i proprietari delle casette fronte
spiaggia pranzavano nei piccoli cortili
e patii direttamente sul mare.
Il paese si è poi sviluppato
lungo la spiaggia fino a giungere ad
alcuni scogli.
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