Isola di Ios (Grecia) - 2000

A Ios, con Nicoletta, si riesce a fare un giro della costa disabitata di sud-ovest partendo dall'abitato di Mylopotas e tornando la sera stessa. Si parte al mattino presto (presto per modo di dire, diciamo al mattino quando gli storditi frequentatori di pub aperti fino a notte sono ancora stesi a letto a smaltire la sbornia) approfittando di una giornata limpida e con poco vento. Nonostante la costa debba essere esposta al ventro dominante di nord/nord-ovest, la giornata promette bene ed il mare si mantiene calmo.

Le spiagge si susseguono una dopo l'altra ed una più bella dell'altra, praticamente prive di frequentatori data la difficile percorribilità dell'unica strada sterrata che corre vicino a riva. Dalla strada solo alcuni sentieri giungono fino alle spiagge, per cui incontriamo solo un gommone con poche persone e con cui dividiamo una delle piccole baie. La Tramper bene si comporta con mare calmo e permette di trasportare comodamente due persone con due sacche stagne per vestiario ed alimenti più l'ombrellone, dotazione d'obbligo sulle isole Cicladi a causa della mancanza totale di ripari naturali al sole.